Commento all’art. 10 l.r. n. 14/2019

Commento dell’art. 10 l.r. n. 14/2019: A. Analisi normativaB. Controprova: titolo richiesto per tipologia d’intervento

Controprova: titolo richiesto per tipologia d’intervento

di Giovanni Uderzo

Facciamo la prova. Verifichiamo se abbiamo capito quale titolo edilizio, o Piano Urbanistico Attuativo, o deliberazione del Consiglio Comunale o altra procedura risulta necessaria per realizzare gli interventi edilizi previsti dagli articoli 6,7,8 e 9 della LR 14/2019.

Incrociando definizioni (art. 2), ambito di applicazione (art. 3), titolo abilitativo (art. 10), disposizioni generali e di deroga (art. 11) con le disposizioni sugli interventi di cui agli art. 6,7,8 e 9, si possono evidenziare le variabili collegate a ciascun intervento e magari scoprire particolari che in prima lettura possano essere sfuggiti.

Ciò che segue vuol essere una guida pratica, un memorandum sulla scelta del percorso amministrativo che si deve intraprendere per realizzare un intervento edilizio incentivato dalle nuove norme in commento, previa verifica delle condizioni e dei limiti imposti dalle stesse.

Uno strumento utile al professionista incaricato di predisporre un progetto, così come al tecnico comunale che debba controllarlo o a qualsiasi altro interessato.

Infatti, verificato che gli edifici su cui si vuole intervenire ricadano in ambiti di urbanizzazione consolidata di cui alla LR 14/2017 o in zona agricola e che non ricorrano le condizioni ostative di cui all’art. 3, comma 4 lettere da a) a h), per realizzare le opere si dovrà intraprendere un percorso amministrativo variabile in relazione alla tipologia e consistenza dell’intervento ipotizzato.

Nella nuova normativa si fa riferimento a più titoli edilizi ed urbanistici previsti dall’ordinamento, dalla SCIA al Piano Urbanistico Attuativo, oltre che innovativi adempimenti quali la deliberazione del Consiglio Comunale per l’individuazione dell’area idonea alla ricostruzione degli edifici ricadenti nelle aree P4 e P3. Possiamo elencarli nel modo seguente:

  • SCIA (o PDC facoltativo) (a 23 d.P.R. n. 380/2001)
  • PDC (a 20 d.P.R. n. 380/2001)
  • PDC Convenzionato o convenzione approvata dal Consiglio comunale ( 28-bis d.P.R. n. 380/2001)
  • PUA (art. 19 l.r. n. 11/2004)
  • Deliberazione del Consiglio comunale (art. 9 l.r. n. 14/2019)

In relazione a ciascun intervento previsto dalla legge agli articoli 6,7,8 e 9, le tabelle che seguono individuano condizioni, limiti e incentivi ed offrono la possibilità di determinare il titolo abilitativo edilizio o urbanistico richiesto. Per approfondire le varie tematiche sottese a quanto indicato nelle tabelle si rinvia ai commenti dei singoli articoli.

Tabelle sinottiche – fai click su una tabella per ingrandirla

 

 

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